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Specials

È a Coventry, piccola cittadina dell’Inghilterra centrale, che si registra l’epicentro dello ska revival, piccolo terremoto che scuote le piste da ballo e le classifiche dell’isola. Gli Specials sono il fronte avanzato del movimento: musica interrazziale e in bianco e nero (come Walt Jabsco, la figura stilizzata che contraddistingue l’etichetta 2Tone Records, ricalcata sulla fisionomia di Peter Tosh), ritmi giamaicani e rudezza punk, stile e contenuti, divertimento e coscienza politica (grazie al tastierista e ideologo del gruppo, Jerry Dammers). Il primo album è una raccolta di hit e un fuoco di artificio: irresistibili le melodie vagamente mediorientali del singolo di debuttto Gangsters (uscito a nome Special AKA) e la melodia pigra, strascicata di A Message To You, Rudi (di Dandy Livingstone), due manifesti d’epoca. Ma sono altrettanto incandescenti la danza sfrenata di Nite Klub (con Chrissie Hynde dei Pretenders ai cori), le ondulazioni energiche di Concrete Jungle e Blank Expression, le cover di Monkey Man (Maytals) e di Too Hot (Prince Buster). Dietro il mixer c’è Elvis Costello, occhialuto cantautore dalla vista lunga.