Album,  Phish,  S

Slip, Stitch And Pass

Più ritmico, funky e compatto del precedente (anche perché estratto da un unico show tenuto ad Amburgo) il nuovo disco dal vivo ha il suo limite nella breve durata, inconciliabile con lo spirito e l’atmosfera di un concerto dei Phish. Diversi i brani mai pubblicati in studio (Weigh e Mike’s Song, entrambe di Gordon; la torrida Weekapaug Groove, che cita scherzosamente The End e Careful With That Axe, Eugene) e stuzzicanti le cover: una bella versione rallentata di Cities dei Talking Heads (David Byrne è uno dei grandi ispiratori dei quattro), un’altrettanto convincente ripresa di un rock blues degli ZZ Top, Jesus Just Left Chicago, e una scanzonata rivisitazione doo wop (senza microfoni) di una melodia datata 1899, Hello My Baby.