Album,  R,  Tangerine Dream

Rubycon

Consci delle loro capacità, non solo artistiche ma anche tecniche, i Tangerine Dream qui si dilettano nell’utilizzo delle più evolute strumentaziomni elettroniche allora disponibili. Qualche virtuosismo di troppo li penalizza, specie nella esageratamente confusa seconda parte di Rubycon. In totale trentaquattro minuti di musica divisa in due brani, che portano entrambi il titolo dell’album stesso.