Album,  R,  Zucchero

Rispetto

Di nuovo a Sanremo (e fanno quattro), con Canzone triste, comincia a fare breccia. Tra brani caratterizzati da ritmiche contagiose e abili “ganci” verbali, aperture melodiche (Come il sole all’improvviso, scritta con Gino Paoli), e la prima vendemmia di omaggi, citazioni e amorevoli furtarelli (Solo, seduto sulla panchina del porto guardo le navi partir: viene in mente qualcosa?) si impone come una delle poche voci italiane veramente innovative del decennio.