Album,  R,  Radio Birdman

Radios Appear

Per gli MC5 australiani, un esordio da tuoni e fulmini. L’esulcerante maelstrom rock&roll dei Radio Birdman matura in modo autoctono rimasticando scrosci di ’60 americani un tempo siti nel Michigan (di cui è originario il leader Deniz Tek), in California e a New York; e se di punk si può parlare, vista la contiguità temporale e il livello di voltaggio, questo è suonato persino meglio da Deniz Tek (chitarra), Rob Younger (voce), Chris Masuak (chitarra, piano), Pip Hoyle (organo, piano), Warwick Gilbert (basso) e Ron Keeley (batteria) rispetto a più strepitanti anglosassoni. Garage e rock&roll shakerati con violenza danno Aloha Steve & Danno, Anglo Girl Desire, Do The Pop e l’irredentismo da tre accordi, questo davvero punk, di New Race. Ma come si sente, all’hard e al garage rimandano gli assolo vibrati da Tek e le sfilate di tastiere di Man With Golden Helmet e, ancora di più, Descent Into Maelstrom, realmente doorsiana. Le scalette dell’edizione originale australiana e di quella americana (Sire) divergono in alcuni punti. Cover di Stooges (TV Eye) e 13th Floor Elevators (You’re Gonna Miss Me) nella ristampa Citadel (2002).