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Miami

Invece di Chris Dejardins e Tito Larriva (produttori dell’esordio) è Chris Stein dei Blondie a occuparsi di Miami. Il country che già era in piccole ma importanti dosi in Fire Of Love ispira torrenziali, impetuose, disperate e magnifiche ballate: subito una grande Carry Home, seguita da Like Calling Up Thunder (poi Texas Serenade, Bad Indian, Mother Of Earth). Miami è anche il canto indiano di Watermelon Man, è il ritratto di un’anima inquieta come quella di Jeffrey Lee e della sua appassionante crescita come autore e cantante (è esemplare il falsetto in Devil In The Woods).