Album,  M,  Smashing Pumpkins

Mellon Collie And The Infinite Sadness

Nascosto sotto il manto di lavoro ingarbugliato e stilisticamente incerto, è invece un’opera che svela fino in fondo il talento allucinato di Billy Corgan. Il nuovo poeta e cantore della generazione X, assembla rifiuti industriali e melodie paradisiache, ricicla riff targati anni ’70 e becero heavy metal, si ricorda della psichedelia e della chitarra acustica, affina la voce, chiama in cabina di regia il malleabile Flood e scrive pezzi bellissimi, spesso accompagnati da videoclip memorabili (Zero, Tonight Tonight, 1979, Bullet With Butterfly Wings). Ma l’album vive anche sulle latitudini sonore di Jellybelly, An Ode To No One, Love, Cupid De Locke e la pretenziosa suite Porcelina Of The Vast Oceans, in un alternarsi di amarezza, speranza e rassegnazione.