Album,  enrico ruggeri,  L

L’uomo che vola

Il disco migliore dell’età matura. Si badi, alcuni dei suoi vezzi preferiti (su tutti, l’insistere sul proprio essere “fuori dal coro”) raggiungono l’apoteosi (Le sette sorelle, Nino no), e ogni tanto sembra svolgere il temino da primo della classe (Gimondi e il cannibale). Ma non si diventa primi della classe per caso.