Album,  L,  Lucio Battisti

Lucio Battisti

Nato a Poggio Bustone (Rieti) nel 1943, nel 1964 è a Roma come chitarrista dei Campioni, gruppo di Tony Dallara. Nel 1966 è a Milano a lavorare con Mogol, figlio di un discografico e già piuttosto affermato paroliere. Scrive Per una lira per i Ribelli, che poi inciderà senza successo come 45 giri. Migliori riscontri ottiene 29 settembre, che l’Equipe 84 porta al n.1. Ad altri interpreti affida Nel cuore, nell’anima e Non è Francesca. Nel 1968 è finalmente in hit-parade come cantante (Balla Linda). Solo nel 1969, con Un’avventura, brano stile Stax Records portato a Sanremo in intelligente abbinamento con Wilson Pickett, diviene nome di primo piano. Esce così il primo album, nel quale si riappropria di tutti i pezzi ceduti ad altri — ma negli arrangiamenti e nel canto sfodera il suo talento di musicista pop puro, capace di far fare un salto di qualità enorme alla canzonetta italiana, come dimostrano Io vivrò senza te o il puro azzardo del finale di Non è Francesca, con le improvvisazioni di Gianni Dall’Aglio alla batteria.