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Live At The Moonlight Club

Un bel documento storico: alla vigilia delle elezioni che consegnano l’Inghilterra al partito conservatore (maggio 1979) il settetto inglese si esibisce in un piccolo club di West Hampstead (Londra) nelle condizioni preferite, con gli scalmanati fan (i cosiddetti “rude boys”) ad alitargli sul collo e a “pogare” furiosamente in platea. Sudore ed eccitazione sono palpabili, l’esortazione di It’s Up To You apre le danze, Nite Klub, Concrete Jungle, Too Much Too Young e i riff stonesiani di Little Bitch, rauche ed esagitate, alzano la temperatura.