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Live At Sweetwater 2

I concerti sono gli stessi del disco precedente, 27-28 gennaio ’92 (e spicca di nuovo, tra gli ospiti, il nitido fraseggio del pianista Pete Sears, già con i Jefferson Starship). Ma non si tratta di seconde scelte: la voce rauca di Weir va a nozze con Good Morning Little Schoolgirl (un suo cavallo di battaglia nei Grateful Dead), e ai classici più attesi (Hesitation Blues) si aggiungono stavolta nuove galoppate in terra folk (Ain’t Got No Home di Woody Guthrie) e bluegrass (Blue Moon Of Kentucky).