Album,  Franco Battiato,  L

La voce del padrone

Disco irripetibile, di impatto devastante: oltre un milione di copie vendute, sette brani passati alla storia della musica italiana, da Centro di gravità permanente a Summer On A Solitary Beach, da Cuccuruccucu a Sentimiento nuevo. Il magro sperimentatore siciliano dalla voce monacale diventa una star. Immettendo ironicamente i nostalgici tormentoni anni ’60 sulle sue fotografie esotico-storiche, coniugando i fraseggi classici arrangiati da Giusto Pio a riff elettronici facili quanto trascinanti, Battiato porta milioni di italiani a cantare in spiaggia le imprese di “Gesuiti euclidei vestiti come dei bonzi per entrare a corte dell’imperatore della dinastia dei Ming”. Raramente in Italia il gusto dell’élite e quello della cosiddetta massa si sono trovati così concordi su un’opera (che peraltro irrideva i comportamenti di entrambe, inducendo l’artista a sventolare Bandiera bianca).