Album,  L,  Lucio Battisti

La batteria, il contrabbasso eccetera

Inizia la seconda giovinezza, e inizia con la soave “disco” di Ancora tu. Battisti riscopre il potere della canzone, e l’Italia si riscopre innamorata della fragile voce del suo cantante prediletto, e delle rime sconsolate e sornione di Mogol. Il resto del disco traghetta Battisti verso nuove sonorità “europee” padroneggiate con sempre stupefacente maestria.