Album,  I,  Lucio Battisti

Il mio canto libero

Sempre maggiore libertà espressiva e compositiva, da Confusione a Io vorrei… non vorrei… ma se vuoi. Gradualmente ha iniziato a sottrarsi fisicamente al pubblico (già viene cercato dai giornali col teleobiettivo), ma dall’altro continua a incantarlo e a rappresentarne l’immaginario poetico meglio di chiunque, pur in un contesto che lo vorrebbe all’indice poiché sospettato di essere di destra (divide l’Italia l’idea dei “boschi di braccia tese”). Ma anche la sinistra barricadera, suo malgrado, di nascosto, canta Lucio.