Album,  I,  Lyle Lovett

I Love Everybody

Nel disco più spartano e musicalmente spoglio della sua carriera (a dispetto dei numerosi ospiti), Lovett affina ancora il suo talento di scrittore, tracciando una serie di ritratti minimalisti e surreali in una sequenza di “short cuts” alla Robert Altman (che lo ingaggia anche come attore nell’omonimo film). Cameriere (Sonja) e commesse avvenenti (Record Lady), ragazze grasse e uomini che amano i pinguini, gente in trasloco da se stessa e qui pro quo telefonici (nella divertente Hello Grandma): peccato che i diciotto capitoletti di questa novella risultino un po’ troppo omogenei sotto il profilo strumentale. Ai cori, nella title track e in Fat Babies, accanto a Leo Kottke e Rickie Lee Jones c’è anche Julia Roberts, per una breve stagione moglie del texano.