Album,  H,  Wall Of Voodoo

Happy Planet

L’asse Prieboy-Moreland sposta il gruppo verso soluzioni più sofisticate e ortodosse: ma gli arrangiamenti stratificano voci e tastiere senza renderli più interessanti e il tutto suona troppo ordinario e disciplinato per una band nata su ben altre premesse, a dispetto di qualche buona intuizione nei testi che evocano la mitologia rock di Elvis e quella cinematografica di Hollywood.