Album,  G,  Vasco Rossi

Gli spari sopra

Incoronato definitivamente prima rockstar italiana da un tour negli stadi (suo habitat naturale), dopo 5 anni torna con un disco lungo, diseguale. Fiuta l’aria frizzante dei primi ’90, e pesca nuove idee un po’ ovunque. Clona i Guns ‘n’Roses in Vivere, commenta Tangentopoli traducendo gli Emotional Fish (Gli spari sopra), ironizza sulle aspirazioni televisive delle adolescenti nella dance di Delusa, prende atto dei 40 anni suonati in diversi brani (Gabri, Stupendo, L’uomo che hai di fronte). Un disco a tratti furbetto, a tratti confuso. Ma quando mette a fuoco, è unico (“Vivere, è come un comandamento”).