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Genesis

I Genesis nascono in Inghilterra alla fine degli anni ’60. Nella prima formazione suonano già Peter Gabriel, Tony Banks e Mike Rutherford, ma la line-up del periodo può definirsi completa solamente dopo l’ingresso del chitarrista Steve Hackett e del batterista e cantante Phil Collins.

Nei primi anni ’70 sono uno dei gruppi guida del progressive rock. Le partiture raffinate e le lunghe suite mettono in mostra la grande abilità tecnica di tutti i componenti, mentre gli spettacoli dal vivo vertono soprattutto sulle trovate teatrali e sulle istrioniche performance di Gabriel.

L’abbandono del cantante a metà degli anni ’70 segna un punto di svolta. Nel 1977 è Steve Hackett lasciare la band.

Nonostante le defezioni dei membri storici, i Genesis continuano ad avere un immenso successo. In questa seconda fase è Phil Collins l’esponente di spicco del gruppo – titolare anche di una fortunata carriera solista – mentre la musica perde gradualmente le fattezze progressive in favore di un approccio decisamente più pop, che prenderà il sopravvento, in modo ancora più marcato, negli anni ’80.

Quando anche Collins lascia per concentrarsi sulla carriera solista, Banks e Rutherford lo sostituiscono con Ray Wilson per l’album Calling All Stations, ultimo lavoro in studio.