Album,  F,  Mark Lanegan

Field Songs

Dopo le cover, Lanegan torna alle composizioni originali. Sulle chitarre del fido Mike Johnson e dell’ex Soundgarden Ben Sheperd poggia questa voce unica impregnata di blues, pathos, malinconia. Dove blues è affinità elettiva più che letterale, essendo con folk, country e rock il corpo di queste canzoni. Per spirito l’ex Screaming Trees è vicino a nomi diversi: Tom Waits, Nick Cave, Cohen e la progenie dei Buckley, che ricorda senz’altro in No Easy Action.