Album,  E,  Thin White Rope

Exploring The Axis

Lo stupore della critica per il gruppo che viene da Davis, in California. Patti subito chiari con Down In The Desert (lancette blues e psichedeliche girano su di un quadrante country) e Disney Girl (ballad secreta da due chitarre telescopiche): il rock acido in conserva grassroots è la colonna sonora di un deserto onirico e interiorizzato, dall’immaginario post nucleare. Due canzoni bellissime, e il resto – le alcaline Lithium e The Three Song, le rusticane Dead Grammas On A Train e Real West – non è loro da meno pur non ritoccandone i vertici. Dalla peculiare testura dei quattro Thin White Rope (la voce di Guy Kiser, la sua chitarra e quella di Roger Kunkel, il basso di Stephen Tesluk — ma ne cambieranno diversi — e la prima batteria di Jozef Becker) deriva il loro surrealismo spugnoso. Può sembrare imperfetto, Exploring The Axis, stame di un culto e di quello che ne verrà.