Album,  E,  Popol Vuh

EinsjÌger Und SiebenjÌger

Il gruppo si riduce a trio (Fricke, Fichelscher e la rientrata Yun) e la fonte delle liriche sono questa volta i salmi del Re Salomone. Trovato finalmente l’equilibrio strumentale, la musica si rilassa e perde un poco della magia che aveva reso memorabili i due lavori precedenti. Ma siamo sempre a ottimi livelli, come dimostrano la lunga suite che occupa la seconda facciata e che dà titolo al disco o il sognante brano elettroacustico Morgengruss.