Album,  D,  Robert Plant

Dreamland

La carriera solistica riprende con un bell’album di cover che sorprende un po’ tutti, per il pregevole gusto che ha ispirato sia la scelta dei brani che le singole riletture: al fianco di One More Cup Of Coffee (Dylan), Song To The Siren (Tim Buckley), Darkness Darkness (Youngbloods), Hey Joe trova posto anche una oscura canzone di Skip Spence, una rivisitazione da Bukka White e tre canzoni nuove scritte da Plant insieme alla sua nuova band.