Album,  D,  Doobie Brothers

Doobie Brothers

Quando esordiscono su disco, i Doobies sono un quartetto nato dalle ceneri di band molto attive nella zona di San Francisco e in tutta la Bay Area. Il chitarrista Tom Johnston e il batterista John Hartman arrivano dal country rock dei Pud (originati grazie agli stimoli dell’ex Moby Grape Alexander “Skip” Spence) e hanno anche registrato alcuni demo con il bassista Dave Shrogen per un progetto poi abortito. L’altro chitarrista e cantante Patrick Simmons proviene dagli Scratch, una formazione in cui milita anche Tiran Porter, bassista di colore destinato a unirsi ai Doobie Brothers dal secondo album. Insieme, i quattro producono un suono che è figlio della Summer Of Love, molto corale (tutti cantano assai bene), dai toni psichedelici e blues con ampie tracce di quel r&b che diventerà la spina dorsale della produzione futura, quando il gruppo inizierà a crescere. Ottimi spunti sono l’iniziale Nobody, che indica una strada sicura al gruppo, e la robusta cover di The Beehive State, dal primo album di Randy Newman.