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Don’t Say Goodbye

Nel 1983 Cousins compare come ospite nel primo episodio del talk show televisivo di Rick Wakeman, Gas Tank. Per l’occasione si riunisce la formazione degli Strawbs di Just A Collection Of Antiques And Curious, che interpreta una versione live di The Hangman And The Papist. Quando l’organizzatore del Cambridge Folk Festival Ken Woollard chiama gli Strawbs per inserirli nel cast, viene richiamato Blue Weaver a sostituire il non disponibile Wakeman. Alla “reunion” della formazione di Grave New World prende parte anche Willoughby e l’atmosfera di nuovo positiva induce gli Strawbs a restare occasionalmente in pista. Nei tour successivi, visto che Weaver si dichiara indisponibile a viaggiare, viene arruolato Chris Parren, ex tastierista di Hudson Ford. Quando anche Ford se ne va per trasferirsi negli Stati Uniti, entra nel gruppo Rod Demick. È questa la formazione che registra Don’t Say Goodbye, uno dei dischi peggiori della storia degli Strawbs. Dal pomposo frastuono delle tastiere si salvano Evergreen (cantata da Hooper) e Beat The Retreat, troppo poco per un passato glorioso come quello del gruppo inglese.