Album,  C,  Scorpions

Crazy World

La band cerca nuova linfa vitale, affidandosi al produttore Keith Olsen, abile scalatore delle classifiche americane, che sceglie la strada più facile, ovvero quella della staticità compositiva, lavorando solo sulla selezione di suoni cromati e splendenti. Il lento Wind Of Change, con un testo che non ricalca i soliti tempi adolescenziali, ispirato invece dai cambiamenti sociali e politici dell’Unione Sovietica e dei Pesi dell’Est, diventa un nuovo inno da concerto e il singolo più venduto della loro decennale storia.