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Can

Senza Holger Czuckay i Can si perdono in un pop elettronico, che inizia con un lungo e curioso synt-blues con armonica (All Gates Down) e poi divaga senza meta apparente tra loop elettronici, ritmi funky dance, ironiche citazioni da Offenbach (Can Can) e anche 30 secondi di una partita di ping pong. I Can si sciolgono subito dopo, lasciando spazio a una fitta attività dei singoli musicisti (di rilievo soprattutto quella di Czukay).