Album,  C,  Style Council

Café Bleu

Il manifesto “neo cool” di Weller è ambizioso (e cita anche, in copertina, un pensiero di Marat), ma fin troppo sfilacciato. Strumentali in stile be bop e swing, Northern soul e di sapore cinematografico fanno da contorno a versioni totalmente riarrangiate di singoli già editi (orchestrale e dinamica quella di Headstart For Happiness, pianistiche e da ore piccole quelle di My Ever Changing Moods e The Paris Match, ben cantata da Tracey Thorn degli Everything But The Girl). Completano l’opera il pezzo più noto del catalogo (You’re The Best Thing, romantico pop latineggiante), una suggestiva bossa nova per voce e chitarra (The Whole Point Of No Return, non segnalata in copertina), un rap (A Gospel), un funk (Strenght Of Your Nature) e le surreali note di copertina vergate dal misterioso “Cappuccino Kid”. L’edizione americana su etichetta Geffen reca il titolo di My Ever Changing Moods.