Album,  B,  Screaming Trees

Buzz Factory

Un album va perduto prima di confezionarne uno che chiude un lustro e fa da ponte verso il nuovo. Gli Screaming Trees rimarcano a ogni riff la piena peculiarità del loro psico hard rock: l’epos particolare di Where The Twain Shall Meet, ma anche tossine elettriche (Windows), wah wah (Black Sun Morning), una ballata alare (Too Far Away) e una tempestosa (Subtle Poison). Il passato assume nuove risonanze poiché va a immergersi in un presente vivo. E se End Of The Universe crepita dentro le nebbie violacee e gialle della copertina industriale, Flower Web pulisce il folk rock precedente dai fondi di garage, preparandolo per il futuro major.