Album,  B,  Flying Burrito Brothers

Burrito Deluxe

Parsons ha preso a frequentare Keith Richards, suo grande ammiratore, e con Hillman il feeling è già incrinato. Ne risulta qualche giro a vuoto, in un disco che sfoggia più riff elettrici e meno ballate da cowboys alla deriva del ventesimo secolo (tra le eccezioni God’s Own Singer e Image Of Me, con il violino ruspante di Byron Berline). L’accorata versione di Wild Horses, pubblicata prima di quella degli Stones, vale da sola l’acquisto.