Album,  B,  Van Morrison

Blowin’ Your Mind

L’ex vocalist dei Them e l’autore-produttore-discografico Bert Berns hanno idee differenti sul da farsi: prevale il secondo, in un disco che fodera la ruggente voce nera di Morrison in arrangiamenti blues e r&b fin troppo convenzionali (He Ain’t Give You None, Goodbye Baby, Who Drove The Red Sports Car). Chick-A-Boom sembra la riscrittura de La Bamba, It’s All Right è una ballata alla Stones e Send Your Mind ricorda la vecchia band dell’irlandese. Ma nel disco, ingenuo e un po’ datato, si nascondono due unghiate di gran classe: Brown Eyed Girl (ad oggi la canzone più conosciuta di Morrison) conquista con un ritornello memorabile e un riff latineggiante, mentre le sofferte meditazioni ad alta voce di T.B. Sheets, rock blues brutale e claustrofobico, annunciano glorie imminenti. Il materiale inciso nel corso di quelle session riaffiorerà a più riprese, in seguito, con scalette in parte diverse e titoli differenti: The Best Of Van Morrison (Bang, 1967), T.B. Sheets (Bang, 1973), This Is Where I Came In (Bang, 1977), fino ai Bang Masters pubblicati dalla Columbia nel 1991.