Album,  B,  T-bone Burnett

Behind The Trap Door

Burnett ama evidentemente i cortometraggi in musica: il suo secondo “mini”, di nuovo sei canzoni, mette in luce il suo lato più sperimentale (la scheletrica e percussiva Strange Combination, con il sax di Steve Berlin) e si inventa le prime colonne sonore immaginarie (la miniatura retrò di Welcome Home, Mr. Lewis, firmata a quattro mani con Richard Thompson).