A,  Album,  Shellac

At Action Park

Il miglior LP realizzato come musicista dal già leader di Big Black e Rapeman Steve Albini (voce, chitarra). Dopo il noise, il chitarrista nordamericano anticipa il math rock; è il trio stesso degli Shellac a vedersi come formula scientifica: Bob Weston (basso) è la massa, Albini la velocità e Todd Trainer (batteria) il tempo. Albiniane al 100% le cisti hard rock (My Black Ass e The Admiral) dentro una complessità combinatoria ottenuta con rigore divisionista, in cui la violenza più nera e latente di Steve, pluriomicida della chitarra, è espressa in frazioni a cui Weston e Trainer sistemano tonde, quadre e graffe, imbrigliando nei loro calcoli anche le più frante convulsioni (Pull The Cup). È anzi la guida ritmica a diventare evidente, man mano che il disco procede verso il pozzo nero di Il Porno Star.