A,  Album,  Guns N' Roses

Appetite For Destruction

È l’album che apre la stagione dello street metal americano, dove suonare in uno dei locali del Sunset Boulevard voleva dire avercela fatta. La prima versione ha una copertina che viene subito censurata e ritirata dal mercato (un robot che violenta una ragazza), ma è solo un altro episodio che accresce la notorietà del gruppo. Al resto ci pensano le risse di W. Axl Rose con le rockstar di turno, gli arresti per droga, i concerti annullati per disordini, oltre a una successione di canzoni memorabile di cui Welcome To The Jungle, Sweet Child O’ Mine e Paradise City sono solo gli estremi più celebri, a cui contribuisce non poco la produzione tagliente di Mike Clink. Ambigue e sessiste, le liriche dei brani non fanno altro che aumentare le polemiche intorno alla band che orgogliosamente non manca di rilasciare interviste che scatenano denunce ed accuse da tutte le parti. Nasce così l’ultima vera leggenda del rock di strada.