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Affenstunde

Il gruppo viene formato da Florian Fricke (1944-2001), piano e moog, nel 1969 a Monaco di Baviera, insieme a Holger TrŸlzsch, percussioni, e Frank Fielder, sintetizzatore. Il nome è preso dal quello del libro sacro degli Indiani Quiche, una popolazione Inca del Guatemala. Fricke proveniva da studi classici (pianoforte e composizione al conservatorio) ed in seguito aveva seguito corsi di musica elettronica insieme a Eberhard Schoener. Registrato nel 1970, l’album d’esordio viene pubblicato l’anno successivo e propone una personale interpretazione di certa elettronica tedesca colta, con l’uso del moog, strumento del quale Fricke è appassionato e profondo conoscitore, imponendo immediatamente la band come una delle prime ad usare e sperimentare il sintetizzatore. Due lunghe composizioni: Ich Mache Einen Spiegel, ancora un po’ farraginosa, e la superba Affenstunde (l’ora della scimmia), che rivela una band già matura e conscia delle proprie possibilità espressive. Nel 2004 la SPV ha iniziato a ristampare l’intero catalogo del gruppo in edizione remasterizzata e con l’aggiunta di bonus track per la maggior parte inedite, cominciando proprio con il disco d’esordio.