A,  Album,  Waterboys

A Pagan Place

Con l’arrivo del polistrumentista Karl Wallinger (alias World Party) il suono dei Waterboys si compatta, prende brio e colore, un celtic rock equidistante da U2, Van Morrison, Dexy’s Midnight Runners. In più l’intensa espressività del cantato di Scott, e le sue geniali intuizioni sonore, che offrono un impatto maestoso, travolgente, una visione di “Big Music” che è anche il titolo di uno dei brani più significativi del disco. Ristampato su CD nel 2002 con sei bonus track.