#,  Album,  Rush

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Arrivano i primi segnali di una stima, di fan e critica, che rimarrà incondizionata negli anni. La band catalizza l’attenzione del pubblico più attento, soprattutto grazie alla suite che intitola l’album e che copre l’intera prima facciata. Un rock magniloquente e sontuoso, che non è pura esibizione tecnica, ma cura degli arrangiamenti, con la voce di Lee che si arrampica sulle parole poetiche scritte da Peart ed ispirate dallo scrittore Ayn Rand. A Passage To Bangkok è una delle prime canzoni che delinea quello che diventerà lo stile Rush, dove eleganza ed energia convivono senza nessuna forzatura.