Skiantos
Inascoltable
Nel fatidico inverno 1977, nella fatidica Bologna, una decina di giovani che ruotano attorno al fatidico DAMS registrano alla bell’e meglio, nelle ore della notte, un disco (anzi, una cassetta, poi promossa a LP) che mescola lo scarno verbo sonoro…
Doppia dose
Autocelebrazione con un CD (“Il solito trionfo”) gestito interamente dagli Skiantos storici (quelli del ’77), e l’altro (“M’hai cotto il razzo”) con la formazione del ventennale aiutata da ospiti di lusso: Lucio Dalla, Luca Carboni, Enzo Iachetti, Shel Shapiro, Montefiori…
Ze Best In Laiv!
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Saluti da Cortina
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Saluti da Cortina
Mentre i loro figliocci milanesi imperversano e si preparano al salto sanremese, loro mantengono la sana arrabbiatura di chi non è riuscito ad avere successo. L’ironico livore verso il Belpaese (“Cosa pretendi da un Paese che ha la forma di…
Inascoltabile
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Ti spalmo la crema
Estemporaneo ritorno a tre (Antoni, Cavedoni e Setti) con un concept album balneare. Prodotto dai fratelli La Bionda, con due brani originali: Ti spalmo la crema e Canzone per l’estate (un milione di copie già vendute). Il resto del disco…
Rarities
Ingaggiati come resident band dalla (non precisamente leggendaria) trasmissione Colorado Cafè, ne approfittano per pubblicare inediti e pezzi rari. Ci sono remix, registrazioni live, un brano (udite udite) con Claudio Lolli, e una ironica ripresa di Mio cuggino degli amati/odiati…
Kinotto
Una “confezione per teppisti soffici” prodotta da Paolo Tofani (Area): il gruppo sale di livello. Il “demenziale”, termine da loro introdotto nella musica, è regola contro le regole, sono rime baciate forzatissime, è malinconico approccio all’esistenza (“Stare solo mi fa…
Non c’è gusto in Italia ad essere intelligenti
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Troppo rischio per un uomo solo
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La kreme (1977-2002)
Stavolta sono i brani originali (diciotto), rimasterizzati.
Il Signore dei Dischi
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Ze Best In Laiv
Registrato dal vivo, anche se negli Studi Baravelli di Medicina (Bologna). In effetti, è un tentativo di raccolta per gli sconsolati fan all’inseguimento del materiale perduto.
Skiantologia Vol. 1
Brani riarrangiati per l’unico tipo di raccolta possibile, visto il caleidoscopio discografico.
Kinotto
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Mono tono
“Fate largo all’avanguardia, siete un pubblico di merda”. Gettando verdura sugli spettatori e veleno sui cantautori, irrompono con forza devastante in un panorama italiano che sperava di evitare le asperità del punk. La band consiste nei cantanti Roberto “Freak” Antoni,…
Pesissimo!
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Signore dei dischi
Buffo destino: da Ti disprezzo profondamente (e non è una metafora) a Calpesta il paralitico, fino alla travolgente Italiano terrone che amo, rimangono quanto di più caustico e scorretto esista sulla piazza — e nonostante ciò, l’unica casa discografica a…
Pesissimo
L’aria di “riflusso” mette in discussione ben altro che le abitudini giovanili, e il gruppo entra in crisi. Nonostante l’aiuto di Jimmy Villotti in produzione, il disco si trascina stancamente tra le malefatte di Hey sbarbo e l’ironia di Ragazzo…
Mono Tono
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Non c’è gusto in Italia a essere intelligenti
È il ritorno vero, voluto da Antoni e Setti, con brani che riecheggiano il furore iniziale: Rantola ancora, Sono un ribelle mamma e Gli italiani sono felici. Uno dei loro album migliori (e a differenza dei precedenti, discretamente suonato).
Troppo rischio per un uomo solo
Forse sono contrariati dall’insuccesso del meritevole disco precedente, forse sono invecchiati e in difficoltà nel trovare proseliti tra le nuove generazioni (che non hanno ancora scoperto Elio & Le Storie Tese). Rimane epica la canzone di Natale Odio tutti.
Ti spalmo la crema
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Skiantos
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