Album,  Mogwai,  Y

Young Team

Eccolo, l’album. I brani sono scuri, lenti e suggestivi. Siderei (Yes! I Am A Long Way From Home), gassosi (Tracy), ipnotici (Katrien), rotti da scoppi di distorsioni caotiche (Like Herod) o risucchiati dentro cacofonici buchi neri (Radar Maker). In chiusura c’è una torrenziale Mogwai Fear Satan, tra Slint e My Bloody Valentine.