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Wild Gift

Manzarek è di nuovo alla console ma lascia tutta la scena a John Doe ed Exene Cervenka, capaci di disegnare ballate sottilmente inquietanti (White Girl) e punkabilly fulminanti (In This House That I Call Home), brucianti singulti rock (We’re Desperate) e beguine col distorsore (Adult Books), tenendo alta la temperatura in Universal Corner e Beyond And Back, ronzanti e malate odi elettriche alla città degli angeli caduti. Delle sette tracce aggiunte nell’ultima ristampa, due sono dal vivo.