Album,  U2,  W

War

Con un colpo a effetto, gli U2 rimettono in copertina il ragazzino ritratto sul primo album. Fa impressione: solo tre anni dopo il suo sguardo si è intristito, incupito, e la dolce innocenza infantile è svanita. È una metafora della musica U2; ancora forza ed energia ma un tormento sottile, e il peso di una realtà a tratti insostenibile. Brano-chiave del disco non per nulla è Sunday Bloody Sunday, un’accorata preghiera sul sangue che da decenni scorre in Irlanda tra le opposte fazioni religiose, una moderna Blowin’ In The Wind per una pace lontana da venire.