Album,  June Of '44,  T

Tropics And Meridians

Si sente che questi ragazzi hanno ascoltato l’hardcore, non si spiegherebbero, se no, certe aspre coordinate che partono dai Jesus Lizard (Annisette), dai Fugazi (Annisette stessa, Lusitania, June Leaf), oltre che dall’ipnosi degli Slint (Lawn Bowler e, dal surrealismo quasi soffice, Arms Over Arteries). Bello il montaggio di rabbia e melodia di Birdcage. Tecnicamente è un mini LP con una durata (trentasei minuti) pari a diversi LP “normali”. Un EP è invece Anatomy Of Sharks (Quarterstick, 1997, &Stelle=4;), con tre composizioni escluse da Tropics And Meridians, e altrettanto valide. Sharks And Sailors è tagliata con il coltello tra il solito costruttivismo post hardcore e rollanti fughe jazzate. Più originale dell’ottima Seeemingly Endless Steamer è Boom, tra un rimbombo onomatopeico, una tromba ancora jazz e percussioni afro/tribali.