Album,  Joe Henry,  T

Trampoline

Esplorate le strade più battute della canzone d’autore d’oltreoceano, Henry realizza un album che può essere paragonato, per le sue innovazioni stilistiche, a Swordfishtrombones di Tom Waits. Coadiuvato per la produzione da Pat McCarthy, il cantautore americano si affida soprattutto alla chitarra elettrica di Page Hamilton degli Helmet, che finisce col caratterizzare con i suoi effetti e le sue distorsioni le atmosfere di tutto il disco. Altrettanto efficaci Mike Russell, Carla Azar (batteria) e Bucky Baxter (pedal steel guitar), per non parlare del soprano Miranda Dade-Lurie, impegnata in uno dei brani più sperimentali, Flower Girl.