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The Who Sell Out

L’anno chiave della storia del rock si rivela decisivo anche per gli Who, che cominciano a conquistare il pubblico americano con una micidiale performance al Festival di Monterey. Sell Out è un netto passo avanti rispetto a A Quick One ed è anche uno dei loro dischi migliori. Townshend reagisce alla retorica invadente della “summer of love” con un’analisi impietosa della vita dei teenager inglesi. Concepito come una trasmissione radiofonica, Sell Out è scandito da jingle pubblicitari surreali — una critica feroce al consumismo — e contiene uno dei capolavori senza tempo degli Who, I Can See For Miles. Anche quando sfiorano le atmosfere psichedeliche tanto diffuse in quel momento — è il caso ad esempio di Armenia City In The Sky, scritta da Speedy Keene, grande amico di Townshend e futuro leader dei Thunderclap Newman — gli Who mantengono la loro identità. Anche in questo caso va segnalata la copertina, opera di David King e Roger Law, che mette alla berlina la pubblicità e sottolinea alla perfezione i contenuti del disco. È stato rimasterizzato e pubblicato su CD nel 1995.