Album,  Cowboy Junkies,  T

The Trinity Session

Una chiesa di Toronto fa da adeguato set alla musica mistica e assorta della band (“catturata” di nuovo in presa diretta, e senza pubblico). Le armi in dotazione ai cowboy canadesi sono poche ma affilate: la chitarra elettrica di Michael Timmins ricama tele sottili ed avvolgenti, la voce soave e flebile della sorella Margo sussurra ipnotiche litanie. Difficile resistere all’incantesimo, anche per la qualità del materiale selezionato: spettrali cover di Sweet Jane (Lou Reed) e I’m So Lonesome I Could Cry (Hank Williams), una deliziosa rielaborazione in punta di dita di Blue Moon (dedicata ad Elvis) e una delle più ammalianti ballate in repertorio, Misguided Angel.