Che fantastica storia è la vita
E che terribile storia è questo disco. Da mettere agli atti solo la ricomposizione con De Gregori, con cui scrive Io e mio fratello.
Sotto il segno dei pesci
Disco cruciale: la contestazione e il riflusso, l’amore e l’impegno, le speranze pubbliche e le frustrazioni quotidiane finiscono nel grande affresco della canzone che dà il titolo al suo primo best-seller: i più integralisti inorridiscono, ma Venditti l’umore della piazza…
Goodbye Novecento
Ma come fa a scrivere Che tesoro che sei? Cosa gli è successo? E anche i brani da chiacchiera (La coscienza di Zeman, Su questa nave chiamata musica), quelli che gli guadagnano qualche riga di dibattito sui giornali, come possono…
Prendilo tu questo frutto amaro
Signori, si copia. Anche da se stesso (dalla copertina alle canzoni, con premio speciale per Ogni volta che batte sul filo di lana Tutti all’inferno), dalla propria demagogia affinata accumulando danari. Chissà se adesso a ironizzare si di lui è quell’antico…
ANTONELLO VENDITTI/FRANCESCO DE GREGORI: Theorius campus
La It di Vincenzo Micocci dà a lui e a De Gregori l’opportunità di incidere un disco in due: più intimista e dylaniano De Gregori, più estroverso e popolare Venditti, che conquista subito la hit-parade con Roma capoccia, che inaugura…
In questo mondo di ladri
Come gli era accaduto alla fine del decennio precedente, sente per primo i cambiamenti nell’aria, ed esprime il rifiuto qualunquista eppure sentimentale degli italiani per "voi che vi divertite tra voi" (In questo mondo di ladri). Ma a fianco dello…
Gli anni 70
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Lilly
La consacrazione, grazie a una delle prime canzoni italiane sulla droga, la drammatica Lilly. Ma a rubare la scena tra le sette canzoni (i suoi dischi non conterranno mai più di 8 brani) è la vibrante Compagno di scuola.
Gli anni 80
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Venditti e segreti
Di segreti ne svela pochi: sempre più calato nel ruolo di cantautore "d’a’ ggente", prende spunto dall’attualità (Rocky, Rambo e Sting, o Questa insostenibile leggerezza dell’essere), e ovviamente da se stesso (Peppino, C’è un cuore che batte nel cuore).
Se l’amore è amore
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Venditti Antonello
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Cuore
È diventato un intimista da supermercato, ma è singolare come riesca a raggiungere, con pochi semplici ingredienti, momenti lirici per i quali molti suoi colleghi darebbero un rene. Riesce a scrivere un pezzo ovvio come Ci vorrebbe un amico e…
I Miti — Antonello Venditti
Prima raccolta che ne descrive, anche se molto succintamente, l’intera carriera, da Roma capoccia a Ricordati di me.
Quando verrà Natale
Diventa anche arrangiatore per aumentare l’eclettismo delle sole sette canzoni, tra le quali spiccano Marta, la sacrilega A Cristo (condannata per vilipendio alla religione di Stato), la fantascientifica Figli del domani, la politicizzata Piazzale degli eroi, la capitolina Campo de’…
Circo massimo 2001
La Roma ha vinto un altro scudetto — alè, ecco pronto Antonè.
Antonello nel paese delle meraviglie
Eccolo visitarsi un’altra volta come fosse un museo: in mostra, i suoi successi in chiave classica eseguiti con l’Orchestra Sinfonica di Sofia diretta da Renato Serio. C’è un brano nuovo, e si chiama (stupore!) Ho fatto un sogno e l’ho…
Benvenuti in paradiso
Dosa da furbastro i sentimenti di grana grossa, le nostalgie generazionali (Dolce Enrico, dedicata a Berlinguer), le citazioni (Alta marea, scritta sulla musica di Don’t dream it’s over dei Crowded House) e le autocitazioni: Amici mai è esplicitamente il seguito…
Ullàlla
Il "movimento" chiede rabbia e non poesia, e Venditti cerca di fonderle con risultati alterni, specie in Una stupida e lurida storia d’amore. Certo è il suo disco più impegnato: spazia dall’ecologia (Canzone per Seveso) alla prostituzione (Maria Maddalena, Strada),…
Centocittà
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L’orso bruno
Separatosi da De Gregori tra veleni e ripicche (l’ex amico gli dedicherà Pianobar), affronta il mondo da solo. Temi sociali (L’ingresso della fabbrica, Lontana è Milano) e brani autobiografici. E li ponti so’ soli è una sorta di seguito minimo…
Le cose della vita
Entrato nella famiglia RCA, inizia a mostrare un talento superiore. Rabbia generazionale (Mio padre ha un buco in gola), romanticismo (Le tue mani su di me), malinconia urbana (Il treno delle sette) e sprazzi di poesia (Le cose della vita),…
Circo massimo
Accetta la carica di cantore ufficiale della romanità, e tra opportunismo e populismo peracottaro è, col senatore Andreotti, uno dei massimi punti di riferimento per lo scudetto della Roma: scrive un inno (Grazie Roma) ne recupera un altro (Roma Roma)…
Buona domenica
Tutti in America: dal decennio dell’odio si passa a quello della fascinazione, e Venditti è in prima fila: va a incidere il disco a Los Angeles, e il sound richiama quello delle FM yankee. Unico brano rilevante è la dolente…
Da San Siro a Samarcanda (L’amore insegna agli uomini)
Vale la pena di segnalare che per Samarcanda non si intende la città cantata da Vecchioni, ma la trasmissione di Michele Santoro cui Venditti prende parte più volte perorando la causa della "ggente" disillusa: uno dei brani, Modena, è eseguito…
Sotto la pioggia
Fondata la propria etichetta, si allena per diventare definitivamente una star. Arruola Lucio Fabbri, Ron, Giovanni Pezzoli e Ricky Portera, incide un disco sempre più canticchiabile e fatuo. Non sarebbe male Dimmelo tu cos’è, ma tutta Italia sa che è…