Quello che non c’è
Primo disco registrato dagli Afterhours dopo l’abbandono del chitarrista Xabier Iriondo. Musiche più ombrose e canzoni meno immediate e prive della beffarda ironia dei precedenti lavori. La band però è affiatatissima e brani come il singolo Sulle labbra e la…
Hai paura del buio?
Considerato quasi all’unanimità il miglior album degli Afterhours (e uno dei migliori dell’intero rock italiano anni Novanta), contiene singoli-inno come Male di miele e Sui giovani d’oggi ci scatarro su e futuri classici delle esibizioni live del gruppo come Voglio…
Siam tre piccoli porcellin
Doppio album live in parte elettrico e in parte acustico, contenente brani registrati tra il 1997 e il 2000. In scaletta, oltre ai classici della band, l’inedito La sinfonia dei topi.
Non è per sempre
L’album più pop dell’intera carriera del gruppo, grazie a singoli memorabili comeBianca, Baby Fiducia e la title-track, gli episodi migliori di una scaletta che comprende anche gli esperimenti di Milano circonvallazione esterna e un inno nella miglior tradizione Afterhours come Non si esce vivi…