Blues
Un’antologia dei primi anni solistici nel segno del blues, con la (relativa) chicca di 4 fra outtake e alternate.
Just One Night
Una serata da favola al Budokan di Tokyo, dicembre 1979, in quintetto con Henry Spinetti, Chris Stainton, Dave Markee e un ottimo Albert Lee, che fa da seconda chitarra e occasionalmente canta. Il primo disco illustra il Clapton più ammiccante…
Homeboy
Sul finire degli anni ’80, Clapton si dedica alle colonne sonore, senza grandi risultati ma con un certo successo. Qui una serie di strumentali, realizzati con Michael Kamen, Steve Ferrone e Nathan East, per un film sul pugilato di Michael…
24 Nights
Da qualche anno Clapton ha l’abitudine di celebrare una messa solenne per i suoi fan con varie serate alla Royal Albert Hall, dove passa in rassegna tutto il suo repertorio e ama invitare amici e creare situazioni inedite. Qui una…
One More Car, One More Rider
In fondo erano tanti anni che Clapton non si affidava a un live. Ciò non toglie che il disco sia superfluo, con una rassegna tutt’altro che memorabile di brani recenti nel primo CD e di classici nel secondo, fino a…
Money And Cigarettes
E.C. passa alla Warner e per l’occasione torna ad affidarsi al vecchio e saggio Tom Dowd. Ne viene un divertente album di blues rockabilly moderno, con un mix di brani originali e vecchi standard (Everybody Oughta Make A Change è…
Reptile
La foto di copertina e varie memorabilia interne celebrano gli anni più giovani ma l’album non ha un piglio particolarmente nostalgico. È il solito pop rock dell’artista, morbido e un po’ scarico, suonato con gli amici di sempre e qualche…
Behind The Sun
Money era stato un miraggio, si torna subito al pop accomodante e furbetto. Registrato a Montserrat, nei Caraibi (dove Clapton ha una casa che poi verrà distrutta da un tifone), l’album è prodotto da Phil Collins con molta attenzione per…
ERIC CLAPTON/B.B.KING: Riding With The King
Ci fosse stato 30 anni prima, un simile incontro al vertice, allora sì che il divertimento sarebbe stato assicurato. Ora invece è tardi: le due star giocano molto e suonano poco, più bolsi che vecchi, più pigri che out. Li…
No Reason To Cry
Un altro album un po’ sbiadito, anche se il cast degli ospiti è notevole: Dylan e la Band, Ron Wood, Georgie Fame. Fra le canzoni Sign Language, scritta a quattro mani con Dylan.
Crossroads
Un pezzo di storia rock,una retrospettiva che dagli Yardbirds e dai Bluesbreakers porta agli anni ’80 passando per i Cream, i Blind Faith e i vari dischi solistici. Con rarità e inediti, è l’archetipo dei cofanetti rock; il successo che…
Rainbow Concert
Non è solo una questione di incerta identità musicale, ci sono anche gravi problemi di vita. Clapton è tossicodipendente e perde un anno almeno di carriera nella sua lotta contro la droga. Questa è la testimonianza del suo ritorno sul…
Slowhand
Clapton ha ormai cambiato pelle ed è l’idolo dei giovani adulti benestanti, non più dei cercatori di forti emozioni super blues. Qui indovina il repertorio, con alcuni brani che saranno fissi nella sua scaletta per anni: da Mean Old Frisco…
Clapton Eric
Dopo lo scioglimento dei Cream, Eric Clapton (Ripley, Inghilterra, classe 1945) passa mesi inquieti rifuggendo dall’esagerato successo di quella band e inseguendo nuove strade con Delaney&Bonnie, i Blind Faith, Derek & The Dominos. Debutta infine come solista con l’album omonimo del…
There’s One In Every Crowd
Un disco di transizione, sulle tracce di quel pop blues morbido e distaccato che Clapton ha ormai scelto come suo cammino. Fra i brani, un’ammiccante cover di Knockin’ On Heaven’s Door, dal più recente repertorio dylaniano.
Backless
Stessa formula, stesso produttore (Glyn Johns), un team di musicisti praticamente identico (Carl Radle, Dick Sims, Jamie Oldaker — manca solo Mal Collins al sax). Il repertorio non riscuote lo stesso successo, anche se ci sono brani come Tulsa Time,…
Journeyman
Russ Titelman aiuta E.C. a tornare più credibile con un non disprezzabile disco di pop rock che va da Hound Dog a Before You Accuse Me, da George Harrison a Ray Charles. Per garantire il risultato, i brani originali sono…
Live From Madison Square Garden
Non Disponibile
461 Ocean Boulevard
Per guarire dal suo mal di droga, Clapton vola in Florida e si cura combinando il blues delle sue radici con il soul e il reggae. Ne viene un disco pigro e sensuale che incontra il favore del pubblico anche…
Crossroads 2: Live In The ’70s
Molto meno interessante del primo box, concentra l’attenzione sul Clapton live anni ’70, con risultati alterni e molte lungaggini. Solo per completisti.
Me And Mr. Johnson
A corto di idee, ma forse anche con sincero slancio di ammirazione, Clapton dedica un intero album al suo maestro, Robert Johnson. Bella idea, peccato che il signor J e lui siano agli antipodi; forte, intenso, posseduto dagli spiriti il…
Another Ticket
Clapton ha sciolto la sua formazione classica dei ’70 e, vuoi per quello, vuoi per nuovi problemi di alcol, non si ritrova più. L’album è sbiadito, anche se trova ancora buon successo e negli USA finisce nei Top 10. È…
Eric Clapton
Album di debutto solista, con molte timidezze ma qualche brano fortunato (After Midnight di JJ Cale, Let It Rain).
T.D.F.: Retail Therapy
L’esatto contrario di From The Cradle: un salto in avanti avventuroso e maldestro verso la terra dei nuovi suoni. Clapton si nasconde dietro la sigla T.D.F. (Totally Disfunctioned Friends) e si fa chiamare “x sample”; con lui il produttore Simon…
Rush
Altra colonna sonora, per un film che in Italia arriva con il titolo di Effetti allucinanti. Fra i brani c’è la commovente Tears In Heaven, dedicata al figlio Conor morto qualche mese prima cadendo dalla finestra aperta di un grattacielo.
Cream
Non Disponibile
From The Cradle
Il successo incontrato da Unplugged spinge E.C. a nuove meditazioni nostalgiche, questa volta nel segno del blues puro e vero. Grande repertorio, da Eddie Boyd a Leroy Carr, da Willie Dixon a Elmore James, e bella interpretazione con una band…
E.C. Was Here
Per tenere il passo di un disco all’anno che si è prefissato, lo Slowhand pubblica un live dove peraltro mostra di non essere molto in forma.
Pilgrim
Climie produce anche quest’album, che cerca di trasformare il grossolano scherzo dei T.D.F. in pop credibile e vendibile. Esperimento fallito, nonostante solidi musicisti (Pino Palladino, Paul Carrack) e un regalo dell’amico Dylan (Born In Time).
August
Dedicato al figlio Conor, appena avuto da Lory Del Santo, è un disco ancora più scarico del precedente anche se incontra il favore del pubblico britannico. Prodotto ancora da Collins, con Tom Dowd, è realizzato da un quartetto con Clapton,…