Freedom Of Choice
La sperimentazione ha il suo fascino, ma vendere i dischi non fa schifo a nessuno. Ammorbidendo i toni, e incontrando un clima divenuto rapidamente favorevole ai suoni sintetizzati (merito dei Devo medesimi), i sei signori in bianco e rosso superano…
Total Devo
Molta stanchezza: il gruppo sopravvive a se stesso. Nemmeno l’ingresso di un nuovo batterista, David Kendrick (proveniente dagli Sparks) e la scelta di presentarsi in versione "umana" fin dalla copertina riesce a ravvivare un progetto che evidentemente ha dato tutto…
Be Stiff
Con i primi 3 singoli. Solo in Gran Bretagna.
Q: Are We Not Men? A: We Are Devo!
Album storico, in ogni senso. Ascoltate a distanza di più decenni, le sonorità spasmodiche, le esasperazioni e distorsioni elettroniche non riescono a comunicare la carica del progetto de-evolutivo del gruppo di Akron in un contesto di segno opposto, ovvero il…
Pioneers Who Got Scalped
La più completa delle antologie.
Smooth Noodle Maps
Tentativo di entrare nella scia della techno, influenzandola con le proprie riflessioni (Post Postmodern Man). E qualche divertimento per i vecchi fan (Devo Has Feelings Too). Ma poco altro. Con diverso entusiasmo i due fondatori si dedicheranno ad altre attività:…
Adventures Of The Smart Patrol
Colonna sonora di un videogioco, con inediti e vecchi brani rielaborati.
Thirteenth Step
Ripresi a tempo pieno i Tool per pubblicare Lateralus, Keenan non rinuncia agli A Perfect Circle. Il cast è cambiato, James Iha, ex chitarra degli Smashing Pumpkins, e Jeordie Osborne White (ex Twiggy Ramirez dei Marilyn Manson) al basso sostituiscono…
Devo
Non Disponibile
Duty Now For The Future
Qualcosa già scricchiola. Da un lato, altre band ricettive stanno rilanciando la sfida dell’avanguardia elettronica. Dall’altro, il disco di debutto era stato il risultato di anni di maturazione, di un accumulo di idee; per questo motivo, a sorpresa, il sestetto…
Shout
Assolutamente trascurabile e terribilmente datato.
Oh, No, It’s Devo
Si bussa alla porta di un produttore di pop felpato come Roy Thomas Baker (Queen, Cars, Cheap Trick) e ne esce una hit mediocre come Peekaboo e un disco per nulla inquietante.
New Traditionalists
Un disco piuttosto cupo, che spiazza il succitato grande pubblico, che pensava fosse tutto un gioco. Ma nel complesso la band sembra sempre più incatenata dal proprio concept.