Cocteau Twins
Box con 10 CD singoli, 9 editi e uno inedito.
Blue Bell Knoll
La collaborazione con Budd spinge Guthrie a fare un passo oltre, badando sempre più all’"ambiente" e meno alla sostanza melodica delle canzoni. Con un budget più ricco (messo a disposizione dalla Capitol che pubblica il disco in America), il trio…
Heaven Or Las Vegas
Il disco di maggior successo: vellutato, più conciso del solito nella ricerca di un formato pop (alla maniera dei Cocteau Twins, però) che le prove precedenti avevano un po’ perso di vista. Il singolo apripista Iceblink Luck offre ritmo sostenuto,…
Stars And Topsoil
Una raccolta non superflua, perché permette di rintracciare granelli musicali disseminati su numerosi singoli ed EP: tra questi, scampoli dal periodo d’oro della band come le misteriose Pearly-Dewdrops’ Drops e Aikea-Guinea, eleganti svolazzi vocali della Fraser.
Cocteau Twins
Non Disponibile
Treasure
Il terzo album segna un punto di non ritorno: arcano, barocco, sempre più denso e stratificato nei suoni, tra suggestioni spagnoleggianti (il flamenco rarefatto di Ivo, omaggio al boss della 4AD), accenti di musica ecclesiastica (Beatrix), riff taglienti di chitarra…
COCTEAU TWINS/HAROLD BUDD: The Moon And The Melodies
Non Disponibile
Four-Calendar Café
Guthrie si mette a nudo, sollevando il coperchio su un periodo oscuro di dipendenza da alcool e droghe. Anche il sound dei Cocteau ne risente, diventando più minimalista e meno intricato. Non manca qualche episodio vivace: Bluebeard, per esempio, ritmata…
Victorialand
Momentaneamente orfani di Simon Raymonde, da poco entrato in formazione, Guthrie e Fraser confezionano un disco di stampo prevalentemente acustico (la chitarra però è "trattata") che prende ispirazione da remote terre antartiche. La scelta minimalista è pregevole (qualcuno parlerà a…
Garlands
Scozzesi innamorati dei Birthday Party, Robin Guthrie (chitarra) e Elizabeth Fraser (voce), qui in compagnia del bassista Will Heggie, registrano il loro debutto di getto, in poco più di una settimana. Qualcuno detta subito para"goni con il post punk darkeggiante…
Head Over Heels
Il suono della coppia è già un marchio di fabbrica inconfondibile: chitarre effettate e sciabolanti, drum machine onnipresente, voce acuta ed ipnotica che ricorda una Kate Bush trasportata in dimensioni oniriche e lontane. Carezzevoli cantilene folk-pop (Sugar Hiccup), avvolgenti chitarre…
Milk&Kisses
L’ultimo album della formazione cerca di recuperarne in qualche modo le origini: bassi e chitarre in primo piano, e un approccio rock diretto impensabile qualche anno prima "(Violaine). Il manierismo però la fa ormai da padrone.