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Superfuzz Bigmuff

Mark Arm (chitarra, voce) e Steve Turner (chitarra) vengono dai Green River, gruppo la cui attività e la cui stessa scissione sono uno snodo non indifferente di tutta la scena Grunge di Seattle (dall’altro troncone nascono i Mother Love Bone e quindi i Pearl Jam). I Mudhoney sono l’anima più ruspante della città; gli spuri eredi dei conterranei Sonics, degli Stooges e dei Blue Cheer suonano un garage rock/punk sporco, isterico, acidificato e dall’alto peso specifico; il suono è lutulento e distorto, non velocissimo, inzeppato di fuzz, wah wah e effetti vintage. Il brano più significativo dei Mudhoney di questi tempi non è però nel mini LP ma è Touch Me I’m Sick, il primo singolo: lo si trova nel CD Superfuzz Bigmuff Plus Early Singles (Sub Pop, 1990 &Stelle=5;) che inizia proprio con quella rauca, fulminea e marcescente offensiva di due minuti, larvato ponte tra gli anni ’60 e i ’90 in arrivo passando dal ’77; un inno di flanella per pochi prima che arrivassero i Nirvana e Smells Like Teen Spirit.